"Chiaroveggenza" vuol dire riuscire a vedere qualcosa che è nascosto, che normalmente è celato alla nostra vista. La sfera di cristallo va usata come strumento per scatenare in noi una visione. Si può considerare come l’evoluzione di altri metodi divinatori più antichi, primo fra tutti la Lecanomanzia. L’uso della sfera di cristallo a scopo divinatorio è relativamente recente. Le prime informazioni risalgono all’alto medioevo. In verità la sfera di cristallo era già conosciuta in epoca antecedente, ma non si hanno prove concrete che questa fosse usata per la chiaroveggenza. Ma come funziona la visione nel cristallo? La nostra mente è essenzialmente divisa in due parti: la mente conscia e la mente inconscia. Nel nostro inconscio vengono continuamente immagazzinati dati a un ritmo impressionante, e per la maggior parte di questi non siamo neanche consci di averli. L’inconscio ricorda tutto, sempre. Ecco perché, quando usiamo la sfera, dobbiamo relegare in un angolo il nostro conscio, dando libero sfogo all’inconscio per poter accedere alle sue grandissime potenzialità di elaborazione dati. Guardando nella sfera di cristallo, dove gli elementi percepibili dall’occhio fisico sono pochi e difficilmente distinguibili, questo processo viene enfatizzato, ossia l’immagine che vediamo è costruita in massima parte dell’inconscio. Ecco, questa è la visione che avrete con la vostra sfera: un'immagine inattesa e non prevedibile che proviene dalla parte più profonda della vostra mente.
 
In questo libro apprenderete: 
I rituali di preparazione della sfera – esercizi per potenziare la visione – come raggiungere lo stato modificato di coscienza – interpretare le visioni – collocare le visioni nel tempo – medianità - psicometria – evocazione di spiriti angelici tramite il cristallo.